sabato 26 ottobre 2013

POPPY, UN AUTUNNO PERFECTO

Se c’è un motivo per cui ci piace l’autunno, sono i capispalla. Cioè quelle cose che ti metti sopra l’outfit che hai scelto con cura la mattina. Per valorizzarlo, in teoria. Oppure per coprirlo, quando per esempio la sveglia non è proprio suonata.

E se d’inverno siamo condannate alla schiavitù del piumino, e in primavera si casca nel tranello del sempreverde trench beige da tenente Colombo … in autunno c’è un intero mondo di capispalla da scoprire:
si va dal parka (1), bello, sportivo, per le giornate da jeans e da bikers
al cappottino (2), quando ci si sveglia più bonton
il maxicardigan (3), se si ha voglia di tuta e sneakers
il blazer (4) se ci sentiamo di impegnarci un po’ di più
il gilet in fantasy fur (5), che fa subito turista russa
la mantella o cappa (6), da sfoggiare con gli occhiali per sentirsi più interessanti
il poncho (7), un po’ sorpassato ma sempre tanto tenero.



Eppure, in questa grande selva di pelo, di pelli e di filati, il mio capospalla preferito rimane sempre uno e uno solo: l’incontrastato, l’intramontabile,colui che da Marlon Brando a Danny Zuko sempre ci riporta ai selvaggi sogni della giovinezza, quelli in cui si correva per le vaste praterie del Wisconsin a bordo di una Harley cromata, del tipo che Peter Fonda in Easy Rider ci fa una bella pippa …

IL PERFECTO.

E no, non sto parlando di un semplice giubbotto in pelle, sto parlando di QUESTO.

Mica roba da femminucce.

Ora la questione è: dove trovare il perfetto Perfecto?? Francamente la risposta non è facile. Le case di moda ci propongono questo. O questo. Non ci siamo. Il perfetto Perfecto deve essere testosteronico, perché noi siamo donne con le biglie, ma femminile, perché siamo anche belle e bisogna farlo vedere. Come fare? Come si può avere tutto, e tutto concentrato in un unico capo in pelle?

Solo una persona poteva avere la soluzione all’annoso problema: la Poppy, naturalmente, l’esatto compendio tra un animo rocker e un cuore di bambola. Dove i grandi del fashion non arrivano, arriva lei, che il chiodo se l’è pensato, se l’è disegnato, e se l’è fatto fare apposta. Ebbene, è vero, ed ora lo sapete, in questo misero mondo c'è davvero chi si affida al "su misura". Poppy is the ultimate chic.

Ma veniamo a noi, che caratteristiche ha il favoloso nonchè unico esemplare?

In un soffice agneau plongè, ha quell’aria da duri del tipo “don’t call me baby"...



... ma è anche morbido e tenerello come un abbraccio.


Poppy lo indossa con i suoi celebri occhiali hipster, jeans e tshirt bianca ...

... Oppure con l'abito lungo in jersey e accessori di un certo livello (l'avete notata, la borsa?)


Un ultimo scatto giusto per farvi capire che, in quanto a location, la Chiara non ci fa più paura...


Chi ha paura del freddo, se hai il privilegio di poterti buttare tra le braccia del perfetto Perfecto???

QQ

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