martedì 10 dicembre 2013

TUTTI I NO DEL NATALE #1

Ebbene, eccoci. Il Natale è alle porte, e si comincia con le brutture. Io non lo so com'è, ma siamo nel 2013 e ancora non è stato istituito ed ufficializzato un galateo per le festività. E dire che invece c'è un sentito bisogno di contenere questo entusiasmo festaiolo, ché la gente in questo periodo si lascia andare proprio e tira fuori ciò che di peggio ha covato in tutto un anno, per riversarlo sugli addobbi natalizi.
E allora diciamoli, questi GRANDI NO DEL NATALE pt.1,facciamo sentire la nostra voce contro la brutalizzione di rami di pino e lucine colorate, perchè, lo sappiamo, certe cose non si possono vedere veramente, ed in particolare:
  • i Babbi Natale che si arrampicano sui balconi. C'è stato il boom parecchi anni fa, e facevano pena già allora, questi poveri babbini con poca ovatta impiccati alle loro scale di feltro. Alcuni sono talmente grossi che se ci passo di fianco di notte mi prende un colpo. E in generale, non sono solo di una tristezza infinita, ormai sono anche demodè. Smettiamola.
  • le luci che non ci azzeccano. Capita di avere un cespuglio in giardino particolarmente grande, o un balcone un po' troppo lungo. Facciamocene una ragione, però: o decidiamo di lasciarli spogli e tristi come a Febbraio, o alternativamente ci facciamo lo sbatti di trovare un filo di luci tutte uguali sufficientemente lungo. Non si possono vedere queste ringhiere metà gialle e metà blu, e gli alberi che si illuminano un pezzo per volta sono imbarazzanti. Le luci che si accendono e si spengono a ritmo scompaginato poi, fanno venire la nausea. E' Natale, ragazzi, non siamo alle giostre, su.
  • le luci gettate a caso sui pini. Se non siete capaci, non fatelo, mettete una bella ghirlanda sulla porta e finita che sia. Se invece volete decorare il baobab secolare che avete in giardino, d'accordo, ma mettetevi d'impegno, per favore. State addobbando un albero, non giocando a baseball, non potete lanciare il filo di luci a caso e come viene viene. Perchè di solito viene di merda.
  • i giardini stile pista di atterraggio. Datevi una calmata. Ok che c'è l'entusiasmo, ok che lampade e palline scaldano l'atmosfera, ma non è necessario tappezzare casa e giardino di luci, primo perchè è pacchiano, secondo perchè siamo abbastanza vicini a Linate e rischiate di trovarvi un aereo parcheggiato in garage domani mattina.
Detto questo, non è che le Funny Girls sono qui a dispensare giudizi dispoticamente senza apportare alcun contributo alla difficile questione natalizia. Ecco i Funny consigli per degli addobbi di classe e che non vi facciano litigare coi vicini:


La Gianni dal suomicrocosmo abitativo propone un albero piccolissimo con un micropresepe in legno per chi, come lei, ogni giorno deve scegliere se aprire lo stendibiancheria o uscire dalla porta di casa.


A casa di Janet, piovono letteralmente decorazioni dal soffitto.


Effe punta sull'atmosfera romantica della luce soffusa delle candele.


Maya propone palline personalizzate ma, soprattutto, i boccoli.


E di certo non può mancare, nel Natale di Yangwawa, l'infit a tema!


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