domenica 7 settembre 2014

DEL PERCHE' NON DIVENTERO' MAI RICCA

Io non diventerò mai ricca perché ho due grossi handicap che me lo impediscono: uno si chiama Pigrizia, l'altro Imbecillità.

La Pigrizia è quella cosa per cui tutto quello che c'è da fare è un grosso sbatti, comprese azioni potenzialmente convenienti quali informarsi per cambiare un piano telefonico esorbitante per cui potrei chiamare ventidue ore al giorno e avere ancora minuti gratis oppure tornare in un negozio in cui hanno sbagliato a darti il resto. Cioè, lo sbatti. Una volta mi è successo che in cassa mi battessero due volte un maglione ma io me ne accorsi solo sulla via di casa e allora vabbè, pazienza, tanto costava solo 35 euro. (Quella volta per dir la verità avevo anche usato lo scontrino per buttare via il chewing gum, ma in realtà è stata solo un'ottima scusa per giustificarmi a non muovere il culo e tornare indietro).
La Pigrizia è anche quella cosa per cui non c'hai sbatta di informarti, chiedere preventivi, valutare le offerte o anche solo aspettare che esca qualcosa su Groupon, no, la Pigrizia ti fa aprire il portafoglio al primo che trovi sulla tua strada e sganciare ottusamente, al grido di Pago e mi diverto!, con l'encefalogramma piatto e i neuroni in vacanza.

L'Imbecillità, invece, è un'altra storia. L'Imbecillità è quella cosa che quando avevamo diciott'anni ci faceva sbagliare il numero al bancomat e ricaricavamo il telefono di un altro (è successo a tutti, non è vero?).
L'imbecillità è quella cosa che ci fa comprare due volte una cosa che avevamo già e poi ce la fa pure dimenticare nell'armadietto della palestra, così non la possiamo neanche restituire. Oppure, se l'Imbecillità si unisce alla Pigrizia, il doppione in questione rimane sulla mensola di casa vostra ad aspettare, fino a che non vi rendete conto che sono passati quei quattro-cinque mesi, e che forse i tempi  per restituirlo son tanto maturi che cominciano a puzzare.
L'imbecillità è anche quella simpatica cosa che ti fa provare empatia per le commesse, e allora compri anche se ti sta troppo grande/piccolo/lungo/stretto/di merda solo perché non vuoi dar loro un dispiacere. Mi succede davvero, giuro, ma sto tentando di controllarmi.

Dunque il succo del discorso è: se sono PIGRA e IMBECILLE e quindi chiaramente destinata alla povertà imperitura, per quale motivo dovrei trattenermi dallo spendere i quattro soldi che mi rimangono per dare misero sollievo dalla mia IMBECILLE e PIGRA vita? Di seguito una piccola selezione di oggetti indiscutibilmente utili e di ottimo gusto che avrei selezionato all'uopo:

Leggings con shorts incorporati by Oysho perché tu, Freddo, non mi fermerai.

I sacchetti di Tiger che ridono per i miei ridenti viaggi in ridenti località.

La candela dell'Artisan Parfumeur, al sentor di Traverseè du Bosphore, nuova fragranza preferita per i miei sogni avventurosi in cui sono un pirata o un mercante di spezie (sogni che facciamo tutti abitualmente, com'è ovvio).


La mascherina da notte di Oysho col muso di gatto stralunato per i miei sonni di bellezza con la Nina.
I birilli - lottatori di sumo di Muji, per le noiose serate di Ottobre. Non sono adorabili?

La lampada di Moroni Gomma a forma di orsetto decapitato, inquietante ma di grande effetto.
Da Maison du Monde hanno questa scatola porta fazzoletti che sarebbe perfetta nel mio bagno.

Dove vai se il cestino non ce l'hai, ovvero chi potrebbe fare a meno di un cestino da picnic bello come quello di Les Jiardins de la Comtesse?

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...